Customer Experience in Store
Nella progettazione del punto vendita il consumatore è il protagonista indiscusso. Le nuove abitudini dei consumatori stanno accelerando il fenomeno già in atto da diversi anni che prevede una maggiore libertà dello shopper, nel decidere come effettuare le pratiche di consumo.
Lo shopper moderno è sempre più informato e, grazie all’integrazione del mondo digitale, è in grado di scegliere come interagire con i propri brand. La costruzione di una customer experience che sappia soddisfare le aspettative dei consumatori è il fine principale delle aziende. Per questo, gli spazi fisici devono essere concepiti in modo da essere flessibili e capaci di adattarsi ai comportamenti mutevoli dello shopper.
Il desiderio di centralità del consumatore moderno si traduce con la necessità del personale di far fronte a percorsi non lineari dello shopper. L’interazione umana rimane il valore principale del retail fisico, ma per poter soddisfare le richieste del consumatore, è necessario saper realizzare esperienze diverse a seconda della tipologia dei clienti. È il consumatore stesso che decide quando è il momento di interagire con il personale di vendita o quando compiere il suo “viaggio” instore in maniera autonoma.
I cestini rappresentati nella foto sono un esempio di come il consumatore sia considerato il protagonista appena entra nel negozio. A seconda del cestino scelto, il personale di vendita saprà con chi massimizzare gli sforzi verso una categoria precisa di consumatori. La segmentazione dei clienti che viene a generarsi prevede la creazione di esperienze differenziate a seconda della tipologia e dai desideri delle persone.
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