L’evoluzione del negozio fisico

Secondo una ricerca condotta dal centro studi Nomisma, per 1 italiano su 2 acquistare prodotti in un negozio fisico è garanzia di sicurezza e qualità, per questo molti di loro non hanno intenzione di abbondare i comportamenti pre-pandemia.

La tecnologia e la forte presenza dei siti online hanno cambiato molte delle esigenze dei consumatori, favorendo la diffusione del desiderio di personalizzazione che solo un’esperienza multicanale può offrire.

Infatti, il consumatore che si reca instore si aspetta di trovare la tecnologia a supporto della comunicazione dei brand, ovvero in grado di enfatizzare i prodotti stessi tramite la realtà aumentata. In questo modo il personale di vendita mantiene il suo ruolo cruciale di assistenza al cliente, dedicandosi a quelle attività in cui la relazione umana è ancora determinante per guidare lo shopper verso l’acquisto finale.

In conclusione, l’evoluzione del negozio fisico ha a che fare con la capacità di offrire ai consumatori esperienze uniche, in grado di integrare la tecnologia con il ruolo centrale che ancora il personale di vendita continua a ricoprire per generare interazioni umane.

Un esempio recente di tipologia di negozio fisico che è capace di realizzare il connubio tecnologia ed esperienze reali è il flagship store. Ovvero, un negozio alternativo utilizzato dai brand per esprimere il loro posizionamento distintivo. I flagship store sono una leva di marketing, che permette al cliente di entrare in contatto con i valori e la personalità del brand, vivendo una shopper experience differente rispetto a quelle del classico punto vendita.

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